Prerequisiti per Limiti notevoli
I prerequisiti per imparare a calcolare i limiti notevoli di successioni sono:
Ecco i temuti ma fondamentali limiti notevoli! Anche per le successioni è importante conoscere il risultato di questi limiti molto particolari.
Guarda le lezioni precedenti per ripassare infiniti e infinitesimi, o-piccolo e asintotico.
Ora siamo pronti per acquisire strumenti ancora più fini e avanzati per il calcolo dei limiti di successioni.
Acquisiremo il concetto di infinito e infinitesimo relativamente alle successioni e impareremo a mettere in scala gli infiniti e gli infinitesimi utilizzando il criterio del rapporto: a partire dalla natura della successione £$\frac{x_{n+1}}{x_n}$£ esso ci permette di risalire al comportamento della successione £$x_n$£.
Introdurremo tra la successioni reali due relazioni di cui almeno alla scuola superiore di solito non si parla e che quindi potresti non aver ancora incontrato: si tratta delle relazioni di o-piccolo e asintotico, che ci consentono di semplificare ulteriormente il calcolo dei limiti.
Lo scopo è sempre lo stesso: calcolare il limite di una successione difficile da trattare servendosi di strumenti che possano permetterci di ricondurci a casi più semplici e già considerati.
Infine ci occuperemo dei cosiddetti limiti notevoli, inquadrandoli in un contesto forse per te nuovo. Infatti faremo un cenno al rapporto che esiste tra limiti di funzioni e limiti di successioni e rileggeremo i limiti notevoli alla luce di quanto visto su o-piccolo e asintotico.
I prerequisiti per imparare a calcolare i limiti notevoli di successioni sono:
I limiti notevoli sono limiti di successioni che risolvono in generale delle forme di indecisione del tipo £$\left[\frac{0}{0}\right]$£. Questi limiti danno informazioni sul comportamento di funzioni trascendenti come esponenziali, logaritmi e funzioni goniometriche.
La dimostrazione del perché valgano tali limiti notevoli è riportata nella sezione dedicata ai limiti di funzioni.
Ti chiederai probabilmente come sia possibile far dialogare limiti di funzioni e limiti di successioni: perché un risultato valido sui limiti di funzioni è valido anche sui limiti di successioni? Ecco l’enunciato di un teorema che giustifica il passaggio da limiti di successioni a limiti di funzioni e viceversa.
Teorema (limiti di funzioni e limiti di successioni). Sia £$I\subset\mathbb{R}$£ un intervallo di qualsiasi natura. Siano £$\mathit{f}:I\to\mathbb{R}$£ e £$p\in I$£ (oppure £$ p=\pm\infty $£ se l’intervallo £$ I $£ è almeno una semiretta dell’asse reale), allora sono equivalenti:
Quindi se conosciamo il limite della funzione per £$x\to p$£, possiamo essere sicuri che, se al posto della variabile £$x$£ sostituiamo i termini di una successione che tende a £$p$£ e calcoliamo il limite per £$n\to +\infty$£, il valore del limite stesso non cambia!
Se sappiamo che £$\lim\limits_{x\to 0^{+}}{\ln x}=-\infty$£, allora presa una qualunque successione che tende a £$0^{+}$£, come ad esempio £$x_n=\frac{1}{n}$£, possiamo sicuramente dire che £$\lim\limits_{n\to +\infty}\ln{\left(\frac{1}{n}\right)}=-\infty$£.
Passando ai limiti notevoli, sicuramente ti sarai imbattuto nel famigerato calcolo del £$\lim\limits_{x\to 0}\frac{\text{sen }x}{x}=1$£. Adesso, grazie al teorema appena visto, siamo in grado di dire che, presa una qualsiasi successione £$\epsilon_n$£ che sia un infinitesimo (cioè £$\epsilon_n\to 0$£ per £$n\to +\infty$£), sicuramente £$\lim\limits_{n\to +\infty}\frac{\text{sen}(\epsilon_n)}{\epsilon_n}=1$£
Per quanto abbiamo detto prima sulle relazioni tra “o-piccolo” e “asintotico”, possiamo scrivere senza paura che £$\text{sen}{(\epsilon_n)}\sim\epsilon_n$£ e che quindi £$\text{sen}{(\epsilon_n)}=\epsilon_n+\mathit{o}(\epsilon_n)$£.
Proviamo a calcolare il limite di una successione del tipo £$a_n=\text{sen}\left(\frac{1}{n^{3}}\right)\cdot{\ln{n}}$£. Possiamo scrivere direttamente: £$a_n= \text{sen} \left(\frac{1}{n^{3}}\right)\cdot{\ln{n}}\sim \frac{\ln n}{n^{3}}\to 0$£ per £$n\to +\infty$£.
Lavorare con l’asintotico è lecito perché ci troviamo di fronte ad un prodotto e l’ultimo passaggio vale per quanto visto sul confronto tra infiniti! In un attimo abbiamo ottenuto che £$\lim\limits_{n\to +\infty}{a_n}=0$£ risolvendo la forma di indecisione £$[0\cdot +\infty]$£ che caratterizzava inizialmente la successione £$a_n$£!
Vediamo un elenco completo dei limiti notevoli: ricordati che ognuno di essi può essere riletto usando “o-piccolo” a “asintotico” come abbiamo fatto nel caso £$\frac{\text{sen}(\epsilon_n)}{\epsilon_n}$£.
Preso £$\epsilon_n$£ un qualsiasi infinitesimo, allora:
Non ci resta ora che vedere qualche esempio di calcolo di limiti di successioni in cui impieghiamo tutte le tecniche viste finora, in particolare limiti notevoli, “o-piccolo” e “asintotico”.
ESEMPI